Visione & valori

In qualità di leader nel trasporto intermodale sicuro e sostenibile lungo i corridoi europei, contribuiamo attivamente a un'economia a impatto climatico zero e al benessere della società.

Orientamento al cliente
Diamo la massima priorità alla comprensione delle esigenze e dei valori dei nostri clienti, offrendo soluzioni innovative e su misura.

Agilità
Accogliamo il cambiamento per migliorarci continuamente e rispondere alle esigenze in evoluzione.

Sostenibilità

Contribuiamo in modo significativo al nostro futuro attraverso soluzioni di trasporto rispettose dell'ambiente e un uso responsabile delle risorse.

Responsabilità
Ci assumiamo la piena responsabilità dei nostri impegni. Incoraggiamo il senso di responsabilità e valorizziamo ogni individuo.

Fiducia
Costruiamo fiducia attraverso azioni coerenti, professionalità e rispetto reciproco.

Rispetto

Promuoviamo un senso di unità nella diversità attraverso una comunicazione trasparente e una collaborazione equa.

Contatto

Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.

Download