Busto Arsizio, 28.5.2014 La Hupac SpA ha concluso un anno 2013 soddisfacente, con un leggero aumento sia in termini di volume che di fatturato. Nuove opportunità si profilano con l'entrata in funzione della galleria di base del Gottardo. L’ammodernamento delle linee di accesso, previsto con l'accordo bilaterale Italia-Svizzera, migliorerà la performance del trasporto intermodale e incrementerà la domanda di trasporti su rotaia, a beneficio della logistica e dell’economia italiana. Grande priorità viene assegnata al tema del rumore. In qualità di pioniere nella riduzione dell'inquinamento acustico, Hupac investe nello sviluppo di carri merci ancora più silenziosi dotati di freni a disco. A decorrere dal 2016, tutti i carri Hupac saranno a bassa emissione fonica. Un risultato soddisfacente Durante l’esercizio 2013, il terminal intermodale di Busto Arsizio-Gallarate ha registrato una leggera ripresa rispetto all’anno precedente. Sono state trasbordate 367.989 unità di trasporto intermodali contro le 360.789 del 2012, pari ad un aumento del 2%. I primi mesi del 2014 hanno fatto segnare un ulteriore aumento del traffico di oltre il 7% rispetto all’anno precedente. Tale sviluppo positivo è dovuto principalmente all’introduzione di due nuovi traffici a partire dal mese di settembre 2013: la nuova relazione Busto Arsizio <-> Cava Tigozzi e il company train Busto Arsizio <-> Herne. In tutto, il terminal Busto Arsizio-Gallarate gestisce 25 coppie di treni al giorno. Per quanto riguarda il personale, nel 2013 il numero di collaboratori di Hupac SpA è ammontato a 181 dipendenti, pari ad un calo di tre unità rispetto all’anno precedente. Molto positivo, invece, lo sviluppo dell’occupazione nel settore della manutenzione dei carri, eseguita da una ditta terza per conto di Hupac e di altri operatori nazionali ed internazionali nelle immediate vicinanze del terminal. Il polo di manutenzione di Busto Arsizio, nato a seguito delle nuove norme europee successive al tragico incidente di Viareggio, ha visto la creazione di una cinquantina di posti di lavoro nel giro di pochi anni. Hupac SpA ha in atto un processo di formazione continua del personale, di miglioramento di tutte le tematiche riguardanti la sicurezza sotto vari aspetti e di sviluppo costante dell’organizzazione aziendale. Sicurezza Garantire la sicurezza operativa è tra i maggiori obiettivi strategici del Gruppo Hupac. La prevenzione di incidenti nei terminal e sulle linee ferroviarie, la prevenzione di interruzioni di traffico e l’integrità delle unità di carico costituiscono i principali obiettivi di sicurezza per l‘azienda. Hupac sostiene la strategia zero-errori del sistema ferroviario e adotta una serie di provvedimenti e misure precauzionali per minimizzare i rischi legati al traffico e aumentare la sicurezza. Nel novembre 2013 è stata installata una protezione aggiuntiva alla carrelliera della gru P11, allo scopo di ridurre il rischio di incidenti per i collaboratori. Sempre nel 2013, è stata ammodernata la sala pompe antincendio del terminal lato Gallarate. Nell’anno in corso, tutte le gru sono state dotate di dispositivi atti a rilevare precocemente eventuali deformazioni o rotture a carico delle catene porta cavo. Recentemente sono stati completati i lavori per la realizzazione della guardiola all’inizio di via Dogana. Grazie a questa soluzione è stato istituito un presidio fisso in una posizione cruciale per il monitoraggio degli accessi ed i controlli di sicurezza antintrusione dell’area. Impresa ferroviaria Hupac SpA è attiva come Impresa Ferroviaria sin dal 2003, svolgendo una serie di funzioni integrative al proprio core business terminalistico. Nel 2013 le attività di verifica, formazione e prova freno, hanno riguardato 4.392 treni contro i 4.550 treni del 2012, con una diminuzione di circa il 3%. La previsione per il 2014 è invece di un lieve aumento di circa il 2%. L’attività di trazione dei treni riguarda i collegamenti in rete con altri terminal dell’area e l’approvvigionamento di carri per la formazione dei convogli. Il numero di treni trazionati nel 2013 è aumentato rispetto all’anno precedente (812 contro i 790), mentre è leggermente diminuita la percorrenza media a 41,2 km (-1%). Tale risultato è dovuto alla diminuzione dei treni da e per le officine di Chiasso a favore dell’officina adiacente al terminal, con conseguente diminuzione di spostamenti per riposizionamento del materiale rotabile. Alptransit, opportunità da sfruttare L'entrata in funzione della galleria di base del Gottardo, prevista per dicembre 2016, comporterà un netto miglioramento delle condizioni quadro per il trasporto combinato e per la logistica italiana. La nuova ferrovia di pianura “Alptransit” farà risparmiare sui costi, ad esempio con l'accorciamento della tratta e la soppressione della trazione multipla. “Il trasporto merci è vitale per l’economia italiana”, ha commentato Bernhard Kunz, presidente del Consiglio d’Amministrazione di Hupac SpA, in occasione dell’incontro stampa del 28.5.2014 a Busto Arsizio, “ogni container sui treni intermodali è integrato in una filiera logistica che crea centinaia di posti di lavoro. Se miglioriamo le infrastrutture, rendiamo più competitiva la logistica e l’economia garantendo l’occupazione nella nostra area”. Diventa fondamentale, allora, ammodernare al più presto le linea di accesso ad Alptransit come previsto dal recente accordo sul traffico merci sottoscritto dall’Italia e dalla Svizzera, che disciplina anche il finanziamento delle opere. Particolare importanza riveste la linea ferroviaria Bellinzona-Luino-Gallarate/Novara che potrebbe essere pronta già nel 2017. I lavori, previsti sin dagli anni Novanta in un ottica di efficientamento del traffico merci ferroviario, riguardano l’allungamento dei binari di sorpasso per treni lunghi fino a 700 metri e l’abbassamento dei binari per consentire il transito di treni più alti. Resta invariata, invece, la capacità della linea in termini di numero di convogli in transito. „L’upgrade della linea di Luino migliorerà la produttività del trasporto intermodale e permetterà di sviluppare ulteriormente un comparto che ha creato migliaia di posti di lavoro presso le aziende direttamente coinvolte e nell’indotto, un settore che ha tenuto bene nonostante la crisi economica”, sottolinea Kunz. Senza dimenticare che dei lavori previsti sulla linea di Luino beneficerà anche il traffico passeggeri. Il terminal di Busto Arsizio-Gallarate è già predisposto per gestire treni lunghi 750 metri in conformità allo standard europeo e si trova pertanto in pole position per raccogliere le sfide del futuro. All'avanguardia contro il rumore: dal 2016 tutti i treni Hupac saranno a bassa emissione fonica Hupac intende rafforzare il proprio ruolo di pioniere in materia di trasporto merci ecologico e a bassa rumorosità. Già negli anni Novanta l’operatore aveva assunto un ruolo di guida nello sviluppo del cosiddetto "freno silenzioso", in grado di dimezzare il livello del rumore percepito rispetto agli odierni carri merci di tipo tradizionale. Dal 2001 Hupac sta convertendo sistematicamente il proprio parco carri alla nuova tecnologia. A fine 2013, il 93% dei carri risultava equipaggiato con freni realizzati con materiale composito resinoso a bassa emissione fonica. Diversamente dai vecchi freni con ceppi in ghisa grigia, questa cosiddetta "suola K" non irruvidisce la superficie di rotolamento delle ruote mantenendola liscia e riducendo pertanto la rumorosità dei treni di circa 10 decibel. La conversione del parco carri verrà completata entro fine 2015 e dal 2016 tutti i convogli Hupac saranno a bassa rumorosità. In futuro, un ulteriore riduzione dell’emissione acustica di 5 decibel potrà essere ottenuta solo attraverso l'adozione di freni a disco. Nel corso del 2014 Hupac sperimenterà questo tipo di freno conducendo delle misurazioni di rumorosità e delle prove operative; è già in programma l'ordinazione di una prima serie di carri tasca dotati di freni a disco. Esercizio 2014 Nell'anno d'esercizio 2014, il Gruppo Hupac si sta preparando alle nuove condizioni quadro conseguenti all'apertura della galleria di base del Gottardo. Verranno portati avanti i progetti inerenti ai terminal di Milano Smistamento, Piacenza e Brescia, facenti l'oggetto del Memorandum of Understanding sottoscritto nel 2012 tra FS Italiane, FS Logistica, CEMAT e Hupac. La galleria di base del Gottardo pone il settore davanti all'impegnativo compito di elaborare e attuare nuovi concetti per la gestione efficiente del traffico intermodale. „Tramite i nostri partner ferroviari italiani, ricerchiamo modalità che ci consentano di impiegare le risorse come locomotive, macchinisti e carri con la massima razionalità ed economicità“, ha affermato Bernhard Kunz, presidente della Hupac SpA. Un altro fattore decisivo è la qualità del servizio. Treni puntuali consentono un’elevata rotazione delle risorse impiegate, mentre treni poco puntuali provocano un'enorme perdita di produttività e incrinano la fiducia dei clienti. Nell'esercizio in esame Hupac ha effettuato investimenti finalizzati a misure di sostegno della qualità. Il servizio di monitoraggio della produzione, condotto in sintonia con ferrovie, terminal e clienti, provvede a coordinare la circolazione dei treni 24 ore su 24 e sette giorni alla settimana. All'occorrenza, l'impiego di composizioni sostitutive dislocate in vari punti nodali della rete ferroviaria va a compensare le carenze qualitative più gravi. Kunz: „Di molte irregolarità del traffico i nostri clienti nemmeno si accorgono, ed è questo un esempio del nostro contributo per garantire la qualità.“ Per l'anno in corso Hupac prevede una situazione di stabilità, con un leggero aumento dei volumi trasportati. Le attuali relazioni di traffico verranno rinforzate e all'occorrenza razionalizzate in base alla domanda. Inoltre, Hupac proseguirà nella sua strategia di collegare i terminal italiani con i mercati emergenti di Europa orientale, Russia ed Estremo Oriente. |