Ambiente & clima

Impegno per la responsabilità climatica e ambientale

 

In qualità di pioniere nel trasporto intermodale, Hupac contribuisce attivamente alla riduzione dell'impatto ambientale trasferendo il trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Questo trasferimento modale è uno dei metodi più efficaci per ridurre le emissioni di gas serra e il consumo di energia nel settore logistico.

 

Inoltre, ci impegniamo a ridurre le emissioni acustiche, ottimizzare l'uso di risorse quali acqua e sostanze chimiche e promuovere la biodiversità. Anche la riduzione al minimo dei rifiuti e la garanzia di un trasporto sicuro delle merci sono aspetti fondamentali della nostra responsabilità ambientale.

 

In sintesi

1,1 milioni 
tonnellate CO2

di emissioni evitate

 

11,2 miliardi 
megajoule

di energia risparmiati

 

grazie al trasporto ferroviario all'interno della rete europea di Hupac Intermodal

-89%

tasso di riduzione 
delle emissioni di CO2e

 

-74%

tasso medio di riduzione dell'energia


rispetto al trasporto esclusivamente su strada

Un nuovo progetto di monitoraggio

avviato per implementare un monitoraggio avanzato e continuo dell'uso di energia,
delle emissioni e dei rifiuti in tutte le operazioni aziendali

100%

flotta di carri a basa rumorosità

Contatto

Nuovo terminal multimodale (strada/rotaia) nel porto di Anversa: 150.000 camion in meno sulle strade

Un'iniziativa di BASF, Hupac, IFB

Investimento di circa 29 milioni di euro con contributi da parte del governo fiammingo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

 

Ogni giorni 10 chilometri di ingorghi stradali in meno e riduzione di almeno 30.000 ton/anno di emissioni di CO2

 

Almeno 40 nuovi posti di lavoro nel settore della logistica

 

Oggi, 10 marzo 2009, sono simbolicamente iniziati i Iavori per la costruzione del nuovo terminal multimodale (strada/rotaia) che sarà operativo nel 2010, nella zona nord del porto di Anversa, su terreni della BASF Antwerp. Il primo ministro fiammingo Kris Peeters e il vice-primo ministro Dirk Van Mechelen sottolineano con la loro presenza l'importanza di questo nuovo terminal multimodale nel porto di Anversa.

 

Il terminal multimodale è un'iniziativa dell'azienda chimica BASF Antwerp NV, dell'operatore intermodale svizzero Hupac e della IFB, una consociata del gruppo NMBS. Si tratta di un investimento di circa 29 milioni di euro che comporterà la creazione di almeno 40 nuovi posti di lavoro nel settore della logistica. Le attività del terminal saranno affidate ad un operatore esterno e a tale scopo è stata aperta una gara d'appalto tuttora in corso.

 

Con questo nuovo terminal, i partner intendono ovviare alla carenza di infrastrutture intermodali nel porto di Anversa evitando così l'imminente congestione della rete stradale. Di pari passo sarà possibile ridurre sia i costi di trasporto sia l'impatto ambientale aumentando nel contempo la sicurezza dei trasporti.

 

Il nuovo terminal, una joint venture denominata Combinant NV, sottrarrà annualmente 150.000 container al trasporto su strada a vantaggio della ferrovia. Ciò significa che ci saranno ogni giorno 10 chilometri di ingorghi stradali in meno e una riduzione annuale di 30.000 tonnellate di emissioni di CO2.

 

Il terminal multimodale – aperto a terzi – toglierà dalla strada il trasporto dei container che saranno trasferiti nell'hinterland per mezzo di treni blocco. Diventerà una nuova piattaforma nella rete logistica europea e servirà a prevenire il prevedibile collasso del traffico attorno e all'interno della zona portuale di Anversa. Grazie alla sua ubicazione, il nuovo terminal multimodale sarà facilmente accessibile per il trasporto di container dal porto di Anversa e dal nord dei Paesi Bassi.

 

In considerazione della sua posizione strategica, della collaborazione fra diversi partner e dell'accessibilità al terminal da parte di terzi, il progetto ha ricevuto anche il sostegno del governo fiammingo e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). Il contributo delle Fiandre e della Comunità Europea rappresenta circa il 30% dei costi di investimento.

 

Il terminal stesso avrà una superficie di 1 km per 100 m (circa 20 campi da calcio), disporrà di 5 binari, 3 grandi gru a portale e potrà gestire da 10 a 12 treni al giorno. Potranno essere trasportati tutti i tipi di container, consegnati sia da spedizionieri pubblici che privati.

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