Collaboratori

I nostri collaboratori sono il cuore della nostra azienda. Promuoviamo la loro salute e il loro sviluppo e creiamo un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto e riconoscimento.

 
Equivalenti a tempo pieno

735

collaboratori

 
Diversità

32

nazionalità

19%

donne

Infortuni e malattia

2%

tasso di infortunio sul lavoro

1,5%

tasso di malattia Hupac Intermodal SA

 

Formazione continua

Creiamo un ambiente di lavoro cooperativo e inclusivo che consente lo sviluppo professionale di tutti i dipendenti dell'azienda. La formazione continua svolge un ruolo centrale in questo senso. Il programma comprende corsi di lingue straniere, corsi sulle applicazioni informatiche e sui processi amministrativi, corsi sullo sviluppo del mercato e molto altro ancora.

 

Salute e sicurezza

La sicurezza dei nostri collaboratori è la nostra massima priorità. Una gestione coerente della salute e della sicurezza, dipendenti motivati e una comunicazione chiara sui rischi e sulle migliori pratiche sono la base per un ambiente di lavoro sicuro.

Contatto

Michail Stahlhut è il nuovo presidente dell'UIRR, Bruxelles

Michail Stahlhut, CEO di Hupac, è il nuovo Presidente dell'UIRR, insieme a Jürgen Albersmann, CEO di Contargo, che ricoprirà il ruolo di Vicepresidente. Sono stati eletti dal Consiglio di Amministrazione dell'UIRR nella riunione costitutiva del 23 maggio per un periodo di tre anni.

 

“Il trasporto intermodale è LA soluzione per collegare le economie europee”, afferma Michail Stahlhut, al suo secondo mandato nel Consiglio dell'UIRR. “Sono lieto di poter contribuire attivamente, insieme al team UIRR e ai miei colleghi del Consiglio dell'UIRR, allo sviluppo di condizioni quadro sostenibili per la crescita del nostro settore”.

 

L'UIRR conta oggi 50 membri, che rappresentano la grande maggioranza del trasporto intermodale in Europa. Fondata nel 1970, l'associazione si concentra sullo sviluppo e la diffusione di standard e best practice nei settori della visibilità della catena logistica, della gestione dei terminal, dei vagoni e di tutti gli aspetti operativi.

 

Stahlhut: “C'è molto da fare per attirare ancora più merci verso un trasporto intermodale rispettoso del clima - procediamo quindi con la standardizzazione e la digitalizzazione del nostro settore, ma anche con una buona legislazione che ci permetta di raggiungere i nostri obiettivi di crescita: prima di tutto, la revisione della Direttiva sul Trasporto Combinato e un regolamento che sostenga la disponibilità di capacità sull'infrastruttura ferroviaria europea”.

Ulteriori informazioni sulla sostenibilità