ERS Railways

ERS Railways è la filiale del Gruppo Hupac dedicata al trasporto marittimo interno con sede in Germania. Fondata nel 1994, ERS vanta 30 anni di esperienza nei servizi intermodali per container marittimi.

 

La nostra rete ad alte prestazioni per il trasporto marittimo di container collega i porti di Amburgo, Bremerhaven e Rotterdam con i principali centri economici della Germania. Trasportiamo i vostri container dal porto marittimo su rotaia e poi su strada fino alla destinazione finale. In modo rapido, efficiente ed ecologico.

 

I nostri team del servizio clienti si occupano dell'intera gamma di servizi di trasporto container. Ci occupiamo noi di tutto, in modo affidabile e flessibile:

  • Consegna dei container: organizzazione del pre-trasporto e del trasporto finale su camion
  • Servizi SOLAS
  • Preparazione dei documenti doganali
  • Posizionamento dei container vuoti
  • Trasporto di merci pericolose su rotaia e su strada
  • Servizi speciali personalizzati

 

Per maggiori informazioni su orari, servizi e offerte, visitate il sito www.ersrail.com

 

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Contatto

Lettera aperta del settore: Salviamo il trasporto combinato!

Sette importanti imprese e associazioni del trasporto ferroviario merci – Hupac, Kombiverkehr, TX Logistik, ERFA, UIRR, SGKV e Fermerci – hanno inviato il 29 ottobre 2025 una lettera aperta al Ministro federale dei trasporti Patrick Schnieder e alla CEO di DB Evelyn Palla.

 

Con lo slogan “Salviamo il trasporto combinato”, i firmatari lanciano un appello contro il crescente ritorno del traffico merci dalla ferrovia alla strada.

 

Questo processo di ritorno alla strada è già iniziato ed è documentabile. La causa principale è la scarsa performance dell’infrastruttura ferroviaria. Nei prossimi anni, a causa dei lavori di risanamento dei corridoi in Germania – che in larga parte ignorano le esigenze della fornitura industriale – si prevedono centinaia di migliaia di viaggi aggiuntivi su strada.

Solo sui grandi corridoi alpini attraverso Austria e Svizzera ciò significherebbe circa 500’000 camion su strada, con conseguente aumento di emissioni, congestione e rischi di incidenti.

Senza contromisure immediate, sono a rischio la capacità di trasporto, la competitività e i progressi climatici dell’Europa. Per questo chiediamo:

  • Blocco dei canoni per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria nel 2026
  • Garanzia di capacità minima del 90% durante i lavori sui corridoi
  • Adeguamento di linee di deviazione idonee
  • Assegnazione delle tracce secondo le esigenze del mercato
  • Compensazione per le tratte a prestazioni ridotte
  • Sospensione delle penali di cancellazione

 

Consulta la Lettera aperta nella sezione Downloads.

Lettera aperta del settore: Salviamo il trasporto combinato!

Sette importanti imprese e associazioni del trasporto ferroviario merci – Hupac, Kombiverkehr, TX Logistik, ERFA, UIRR, SGKV e Fermerci – hanno inviato il 29 ottobre 2025 una lettera aperta al Ministro federale dei trasporti Patrick Schnieder e alla CEO di DB Evelyn Palla.

 

Con lo slogan “Salviamo il trasporto combinato”, i firmatari lanciano un appello contro il crescente ritorno del traffico merci dalla ferrovia alla strada.

 

Questo processo di ritorno alla strada è già iniziato ed è documentabile. La causa principale è la scarsa performance dell’infrastruttura ferroviaria. Nei prossimi anni, a causa dei lavori di risanamento dei corridoi in Germania – che in larga parte ignorano le esigenze della fornitura industriale – si prevedono centinaia di migliaia di viaggi aggiuntivi su strada.

Solo sui grandi corridoi alpini attraverso Austria e Svizzera ciò significherebbe circa 500’000 camion su strada, con conseguente aumento di emissioni, congestione e rischi di incidenti.

Senza contromisure immediate, sono a rischio la capacità di trasporto, la competitività e i progressi climatici dell’Europa. Per questo chiediamo:

  • Blocco dei canoni per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria nel 2026
  • Garanzia di capacità minima del 90% durante i lavori sui corridoi
  • Adeguamento di linee di deviazione idonee
  • Assegnazione delle tracce secondo le esigenze del mercato
  • Compensazione per le tratte a prestazioni ridotte
  • Sospensione delle penali di cancellazione

 

Consulta la Lettera aperta nella sezione Downloads.

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