Ambiente & clima

Impegno per la responsabilità climatica e ambientale

 

In qualità di pioniere nel trasporto intermodale, Hupac contribuisce attivamente alla riduzione dell'impatto ambientale trasferendo il trasporto merci dalla strada alla ferrovia. Questo trasferimento modale è uno dei metodi più efficaci per ridurre le emissioni di gas serra e il consumo di energia nel settore logistico.

 

Inoltre, ci impegniamo a ridurre le emissioni acustiche, ottimizzare l'uso di risorse quali acqua e sostanze chimiche e promuovere la biodiversità. Anche la riduzione al minimo dei rifiuti e la garanzia di un trasporto sicuro delle merci sono aspetti fondamentali della nostra responsabilità ambientale.

 

In sintesi

1,1 milioni 
tonnellate CO2

di emissioni evitate

 

11,2 miliardi 
megajoule

di energia risparmiati

 

grazie al trasporto ferroviario all'interno della rete europea di Hupac Intermodal

-89%

tasso di riduzione 
delle emissioni di CO2e

 

-74%

tasso medio di riduzione dell'energia


rispetto al trasporto esclusivamente su strada

Un nuovo progetto di monitoraggio

avviato per implementare un monitoraggio avanzato e continuo dell'uso di energia,
delle emissioni e dei rifiuti in tutte le operazioni aziendali

100%

flotta di carri a basa rumorosità

Contatto

Incontro clienti al Terminal Busto: “Capacità, performance, resilienza”

Terminal Busto Arsizio-Gallarate, 18.10.2021

Nell'estate del 2021, diversi fattori esterni hanno influito sul funzionamento del trasporto intermodale: cantieri e chiusure programmate di linee ferroviarie, le inondazioni in Germania, le difficoltà ad adeguare le risorse operative al crescente volume di traffico. Ne ha sofferto anche il terminal di Busto Arsizio-Gallarate che per alcune settimane si è trovato a lavorare in condizioni di stress.

 

“Abbiamo reagito tempestivamente introducendo numerose misure volte a mitigare gli effetti negativi”, spiega Alessandro Valenti, Director Sales & Operations, in occasione dell’incontro con i clienti tenuto il 18.10.2021 presso il terminal di Busto Arsizio-Gallarate. “Oggi i progressi si vedono chiaramente, e siamo in grado di offrire la capacità operativa, la performance e la resilienza che il mercato si attende”.

 

Le misure riguardano il personale, con un aumento del 15% dall’inizio dell’anno e il rafforzamento dei turni, nonché il potenziamento dell’infrastruttura terminalistica, con nuovi spazi dedicati alla sosta dei semirimorchi, il raddoppio delle corsie stradali di ingresso/uscita e un aumento dello spazio per le locomotive. “Inoltre sono entrati in servizio 2 nuovi locomotori di manovra e 2 trattori per la gestione interna delle unità di carico”, elenca Roberto Paciaroni, Direttore di Hupac SpA.

 

Se con questo set-up il terminal di Busto-Arsizio-Gallarate è in grado di operare con il consueto livello qualitativo, non mancano le iniziative per sviluppare ulteriormente il servizio. “Stiamo creando una app che consentirà agli autisti di interagire con il terminal e di ottimizzare il timing di ritiri e consegne”, spiega Michail Stahlhut, CEO del Gruppo Hupac. “Nel medio termine invece sono previsti importanti lavori di ammodernamento riguardanti le gru a Busto e l’intero impianto del Terminal Novara CIM – elementi importanti per rendere sempre più performante il traffico combinato, in linea con le esigenze della moderna logistica green”.

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