Dichiarazione strategica

Hupac è il partner intermodale di riferimento per gli spedizionieri in tutta Europa, con soluzioni dedicate al trasporto continentale e marittimo. Ci focalizziamo sui principali corridoi di trasporto con l’obiettivo di consolidare e migliorare la nostra posizione di leadership.

 

Investiamo continuamente in terminal, soluzioni digitali e carri per garantirci un vantaggio competitivo. Il nostro incessante impegno per la qualità e la produttività ci consente di competere con successo con altre modalità di trasporto. Espandendo la nostra attività e promuovendo il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia, contribuiamo alla riduzione delle emissioni di CO₂, generando valore per i nostri clienti e la società.

 

La sicurezza è la priorità assoluta per le nostre operazioni. Miglioriamo costantemente le nostre prestazioni di sicurezza attraverso processi di miglioramento continuo.


Promuoviamo la digitalizzazione e l'automazione end-to-end della catena di valore, offrendo servizi di qualità superiore, maggiore visibilità delle spedizioni e una crescente efficienza operativa.

 

La trazione ferroviaria rappresenta un pilastro fondamentale della nostra catena di valore. Grazie alla partnership strategica con FFS Cargo International, puntiamo a rafforzare la competitività e la stabilità dei nostri servizi intermodali lungo il corridoio transalpino. Parallelamente, Hupac sviluppa un portfolio solido di partner ferroviari e terminal intermodali in tutta Europa. Ci relazioniamo inoltre con i decisori pubblici per promuovere un sistema ferroviario e intermodale integrato e performante.

 

In qualità di datore di lavoro internazionale nel settore della logistica, ci impegniamo ad attrarre e trattenere i migliori talenti. Valorizziamo la diversità culturale, linguistica, di genere e di background formativo, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e dinamico.

Contatto

Il blocco del Gottardo penalizza il risultato operativo

Andamento del traffico nel primo semestre 2012

Chiasso, 26.7.2012   Nel primo semestre del 2012, il volume di traffico dell'operatore intermodale svizzero Hupac ha subito una flessione dell'11,7%. Nel mese di giugno un il blocco della linea del Gottardo ha causato un calo del 37% nel traffico transalpino attraverso la Svizzera.

Andamento del traffico
Nel primo semestre 2012, il volume di traffico di Hupac nel trasporto combinato non accompagnato è diminuito dell'11,7%, attestandosi a 332.007 spedizioni stradali. Ciò va in parte imputato alla debolezza congiunturale che dalla fine del 2011 sta frenando gli scambi commerciali in tutta Europa e riducendo la domanda per i servizi di trasporto. Una parte consistente dell’andamento negativo del traffico è però individuabile nelle numerose interruzioni verificatesi nella rete ferroviaria, soprattutto lungo la linea del Gottardo. Una frana caduta nei pressi di Gurtnellen ha imposto la chiusura della linea per cinque giorni nel mese di marzo e, nuovamente in giugno, per poco meno di quattro settimane. In quest'ultimo mese, Hupac ha registrato una perdita in volume del 36,8% nel suo core business del transito alpino via Svizzera.

 

Approvvigionamento assicurato durante il blocco del Gottardo

Durante l'interruzione della linea del Gottardo, Hupac si è adoperata in ogni modo per preservare almeno parzialmente la capacità di trasporto sull'asse nord-sud. Attraverso la deviazione dei treni sulla linea di Domodossola e, in misura minore, su Modane (Frejus) e Brennero, Hupac è riuscita a mantenere viva in larga parte l'offerta di trasporti attraverso la Svizzera, evitando così le temute difficoltà di approvvigionamento e perdite di produzione. Per alcune relazioni di traffico su tratte brevi, come Baden-Württemberg-Italia o Basilea/Aarau-Ticino, non si è potuto trovare alcuna alternativa utile. Ciò ha comportato un parziale ritorno al trasporto su strada che non è stato ancora possibile recuperare completamente.

 

Conseguenze del blocco della linea del Gottardo

Se da un lato Hupac è riuscita a salvaguardare la propria rete di trasporto combinato nonostante l'interruzione della principale arteria di traffico europea per più settimane, dall'altro la riduzione del traffico ha prodotto una grave carenza di copertura dei costi fissi. I soli danni diretti sono quantificabili in milioni di franchi. Il mantenimento dell'attuale rete di traffico impone quindi degli interventi straordinari nell'ambito dell'attuale sistema di sostegni. „La catastrofe naturale del Gottardo ha messo in evidenza la vulnerabilità del nostro sistema di trasporto“, ha affermato Bernhard Kunz, direttore di Hupac SA. Alcune misure preventive possono ridurre il rischio di un'interruzione del traffico, per esempio un sistema internazionale di coordinamento dei cantieri e adeguati piani d'emergenza.

 

Sviluppo del traffico nel 1° semestre 2012

Numero di spedizioni stradali

Gennaio-Giugno

2012

Gennaio-Giugno

2011
Variazione in %
       
Transalpino via CH 194.442 223.190 -12,9
Transalpino via A 27.983 27.495 +1,8
Transalpino via F  0  1.221 -100
Totale transalpino 222.425 251.906 -11,7
Non transalpino 109.582 123.987 -11,6
Traffico totale 375.893 375.893 -11,7
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