Società

Sosteniamo attivamente l'obiettivo della politica dei trasporti di trasferire il traffico pesante dalla strada alla ferrovia.

 

Trasferimento del traffico

975.000

spedizioni stradali in totale

538.000

spedizioni nel transito alpino
attraverso la Svizzera

 

Politica di trasferimento modale

Uno degli obiettivi principali di Hupac è la crescita del trasporto combinato nel transito alpino attraverso la Svizzera. Nel 2023 Hupac Intermodal ha trasportato 538.000 spedizioni stradali o 10,4 milioni di tonnellate nette nel traffico transalpino attraverso la Svizzera. In totale, il Gruppo Hupac ha movimentato 975.000 spedizioni stradali.

 

Le istituzioni

Manteniamo un rapporto costruttivo e trasparente con le istituzioni svizzere ed europee. La nostra esperienza decennale è apprezzata e richiesta, ad esempio per l'ulteriore sviluppo delle condizioni quadro della politica dei trasporti. Siamo membri di numerose associazioni di categoria e gruppi di lavoro che si impegnano a promuovere il nostro settore.

 

Comunità locali

Hupac si impegna per lo sviluppo delle comunità locali sostenendo progetti e associazioni.

Contatto

Il Terminal Busto Arsizio-Gallarate si prepara a gestire treni lunghi 740 metri

Un'operazione di successo, quella eseguita nel fine settimana del 21 giugno presso il terminal di Busto Arsizio-Gallarate, che ha visto l'introduzione di un nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) per la gestione di tutti i treni in ingresso e in uscita dal terminal verso la stazione di Gallarate. Il nuovo sistema sostituisce il vecchio sistema elettromeccanico - Apparato Centrale Elettrico a Itinerari (ACEI) -  in funzione dal 1998.

 

L'introduzione della nuova tecnologia consentirà la modifica dell'attuale fascio di presa e consegna Hupac con un allungamento dei binari. “Entro la fine del 2020 il terminal sarà in grado di gestire treni lunghi 740 metri in concomitanza dell'upgrade dell'infrastruttura ferroviaria transalpina", annuncia Dario Arcotti, responsabile Engineering del Gruppo Hupac.

 

Il nuovo impianto di segnalamento computerizzato controlla la circolazione ferroviaria nell'interfaccia tra il terminal e le rete di RFI. Entro la fine del 2021 gestirà anche la circolazione interna di tutto il terminal, comandando deviatoi, segnali e passaggi a livello in modo sicuro e flessibile.

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