Collaboratori

I nostri collaboratori sono il cuore della nostra azienda. Promuoviamo la loro salute e il loro sviluppo e creiamo un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto e riconoscimento.

 
Equivalenti a tempo pieno

698

collaboratori

 
Diversità

26

nazionalità

20%

donne

Infortuni e malattia

3%

tasso di infortunio sul lavoro

3,8%

tasso di malattia

 


Formazione continua

Creiamo un ambiente di lavoro cooperativo e inclusivo che consente lo sviluppo professionale di tutti i dipendenti dell'azienda. La formazione continua svolge un ruolo centrale in questo senso. Il programma comprende corsi di lingue straniere, corsi sulle applicazioni informatiche e sui processi amministrativi, corsi sullo sviluppo del mercato e molto altro ancora.

 

Salute e sicurezza

La sicurezza dei nostri collaboratori è la nostra massima priorità. Una gestione coerente della salute e della sicurezza, dipendenti motivati e una comunicazione chiara sui rischi e sulle migliori pratiche sono la base per un ambiente di lavoro sicuro.

Contatto

Il Terminal Busto Arsizio-Gallarate si prepara a gestire treni lunghi 740 metri

Un'operazione di successo, quella eseguita nel fine settimana del 21 giugno presso il terminal di Busto Arsizio-Gallarate, che ha visto l'introduzione di un nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) per la gestione di tutti i treni in ingresso e in uscita dal terminal verso la stazione di Gallarate. Il nuovo sistema sostituisce il vecchio sistema elettromeccanico - Apparato Centrale Elettrico a Itinerari (ACEI) -  in funzione dal 1998.

 

L'introduzione della nuova tecnologia consentirà la modifica dell'attuale fascio di presa e consegna Hupac con un allungamento dei binari. “Entro la fine del 2020 il terminal sarà in grado di gestire treni lunghi 740 metri in concomitanza dell'upgrade dell'infrastruttura ferroviaria transalpina", annuncia Dario Arcotti, responsabile Engineering del Gruppo Hupac.

 

Il nuovo impianto di segnalamento computerizzato controlla la circolazione ferroviaria nell'interfaccia tra il terminal e le rete di RFI. Entro la fine del 2021 gestirà anche la circolazione interna di tutto il terminal, comandando deviatoi, segnali e passaggi a livello in modo sicuro e flessibile.

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