Gestione della qualità per una logistica resiliente e sostenibile

Come Gruppo specializzato nel trasporto intermodale, poniamo la soddisfazione del cliente al centro del nostro operato. Attraverso un solido sistema di gestione della qualità conforme alla norma ISO 9001:2015, assicuriamo che i nostri servizi rispettino i più elevati standard qualitativi e tutti i requisiti applicabili.

 

Grazie a un approccio orientato ai processi, al miglioramento continuo e a una costante attenzione alle esigenze dei nostri clienti, garantiamo:

  • affidabilità – spedizioni puntuali e un flusso informativo ininterrotto
  • efficienza – processi e costi ottimizzati
  • sicurezza – i più alti standard nella gestione dei trasporti e per il personale
  • sostenibilità – operatività efficiente sotto il profilo delle risorse.

 

Identifichiamo e valutiamo i rischi per attuare in modo proattivo misure di controllo della qualità. Il nostro personale è formato e motivato per raggiungere gli obiettivi di qualità. Lavoriamo insieme per migliorare continuamente i nostri processi e il sistema di gestione della qualità, adattandoci alle esigenze in continua evoluzione.

 

I nostri obiettivi di qualità

 

La nostra politica per la qualità è collegata alla strategia aziendale e si concentra su cinque ambiti prioritari:

  • soddisfare i bisogni dei clienti – con attenzione alla resilienza e alla stabilità della rete
  • aumentare la produttività e l’efficienza – in stretta collaborazione con i partner della catena del valore
  • garantire la sicurezza – per i nostri collaboratori e per tutti gli attori del trasporto
  • rafforzare l’organizzazione – un ambiente di lavoro positivo e motivante per i nostri collaboratori
  • promuovere la sostenibilità – per un trasporto merci efficiente dal punto di vista climatico e delle risorse.

Contatto

I deficit infrastrutturali rallentano il trasporto combinato

Sviluppo del traffico 1° semestre 2022

Chiasso, 04.08.2022    Nonostante la domanda vivace, nel primo semestre del 2022 il traffico di Hupac è rimasto fermo al livello dell'anno precedente, con un moderato aumento dell'1%. I numerosi cantieri in Germania hanno avuto un impatto particolarmente negativo nei mesi di aprile e giugno.


Obiettivi di crescita non raggiunti
Nel primo semestre del 2022, il traffico nella rete di Hupac ha raggiunto un volume di 575.000 spedizioni stradali, pari a un moderato aumento dell'1% rispetto all'anno precedente. Dopo lo sviluppo vivace nel primo trimestre, con tassi di crescita mensili ad alta cifra, il traffico è crollato nei mesi di aprile e giugno. Ciò è dovuto alle chiusure delle tratte e alle limitazioni di capacità causate dall'intensa attività di costruzione sul corridoio Reno-Alpi. Il segmento del traffico transalpino attraverso la Svizzera è stato particolarmente penalizzato. "Nel corridoio nord-sud non siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi di crescita prefissati", spiega Michail Stahlhut, CEO del Gruppo Hupac. "Per contro, il traffico nei corridoi nord-est e sud-est si è sviluppato in modo molto soddisfacente. Il traffico da/per la Spagna è rimasto al di sotto delle aspettative a causa delle restrizioni di capacità".

 

La situazione del traffico marittimo rimane tesa. La congestione nel traffico d'oltremare dovuta alla pandemia sta innescando effetti negativi a cascata anche nei porti marittimi europei, nei terminal inland e nelle operazioni del traffico combinato. A ciò si aggiungono le prestazioni carenti della rete ferroviaria tedesca. Nonostante un aumento del 3% rispetto all'anno precedente, la filiale ERS Railways non è ancora riuscita a raggiungere i volumi precedenti alla pandemia.

 

Hupac investe nella resilienza
Hupac affronta la persistente situazione di difficoltà della rete ferroviaria tedesca con un programma in dieci punti "Contingency & Resilience", presentato all'Assemblea generale a maggio 2022. "La nostra risposta alle limitazioni di capacità causate dai cantieri sulla rete ferroviaria consiste nell'investire in riserve e misure per fronteggiare le emergenze", afferma Michail Stahlhut. Le prime misure sono già state attuate. Entro la fine dell'anno, la flotta di carri sarà notevolmente rafforzata grazie all'acquisto e al noleggio di quasi 900 moduli aggiuntivi. Un elevato numero di questi carri è stazionato come riserva nei nodi della rete per essere utilizzato in caso di irregolarità, contribuendo così alla stabilità del servizio di trasporto.

 

Hupac rafforza la sua posizione anche nel settore della trazione. La performance viene migliorata puntando su partner ferroviari di elevato profilo, approfondendo la collaborazione con SBB Cargo International, assicurando la disponibilità di macchinisti aggiuntivi che possono subentrare per conto di Hupac in caso di problemi e, infine, grazie all’informazione e alla gestione proattive. Nell'area terminalistica, i colli di bottiglia presso l'hub di Busto Arsizio-Gallarate sono stati superati incentivando i ritiri delle unità di carico.

 

Garantire la capacità della rete, scongiurare le crisi di approvvigionamento
Tuttavia, la preoccupazione principale del Gruppo Hupac è quella di garantire una capacità sufficiente nella rete ferroviaria. Per i lavori di costruzione previsti nei prossimi anni, l'attenzione deve essere sempre più rivolta al mantenimento della capacità e all’istituzione di percorsi di deviazione efficienti. Le esperienze negative degli ultimi mesi dimostrano che il trasporto combinato ha bisogno della piena capacità di tracce ferroviarie su base settimanale, anche durante l'esecuzione di misure di costruzione, per evitare colli di bottiglia nelle forniture.

 

"Tutti gli attori della catena di trasporto devono aumentare significativamente la loro ambizione di salvaguardare la capacità nelle circostanze attuali", chiede Stahlhut. Un rapido passaggio al puro trasporto su strada, infatti, è possibile solo in minima parte per i clienti del trasporto combinato. Gli ampi lavori di risanamento previsti nella rete tedesca a partire dal 2024 rappresentano un rischio per l'approvvigionamento a livello europeo se i lavori non sono coordinati con il mercato e non vengono creati corridoi di deviazione praticabili. Per evitare che ciò accada, è necessario migliorare il coordinamento internazionale dei cantieri su tutti i corridoi e, in alcuni casi, potenziare i percorsi di deviazione. Piccole misure come scambi aggiuntivi, modifiche alle regole operative, ecc. possono fare una grande differenza e devono essere implementate come priorità.

 

Anteprima della capacità per i clienti
Per i prossimi mesi, Hupac prevede un'offerta di capacità soddisfacente considerando l'attuale situazione di Covid-19 e nonostante i numerosi cantieri sul corridoio Reno-Alpi. Un risultato raggiunto da Hupac insieme ai suoi partner grazie alle deviazioni, all'offerta di relazioni alternative e alla messa a disposizione di composizioni di riserva. Stahlhut: "Abbiamo compreso la richiesta dei nostri clienti di maggiore trasparenza e da agosto forniamo un'anteprima dettagliata della capacità con aggiornamenti mensili. Questo permetterà alle aziende di trasporto e agli spedizionieri di gestire meglio i volumi di traffico anche in caso di limitazioni di capacità."