Collaboratori

I nostri collaboratori sono il cuore della nostra azienda. Promuoviamo la loro salute e il loro sviluppo e creiamo un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto e riconoscimento.

 
Equivalenti a tempo pieno

735

collaboratori

 
Diversità

32

nazionalità

19%

donne

Infortuni e malattia

2%

tasso di infortunio sul lavoro

1,5%

tasso di malattia Hupac Intermodal SA

 

Formazione continua

Creiamo un ambiente di lavoro cooperativo e inclusivo che consente lo sviluppo professionale di tutti i dipendenti dell'azienda. La formazione continua svolge un ruolo centrale in questo senso. Il programma comprende corsi di lingue straniere, corsi sulle applicazioni informatiche e sui processi amministrativi, corsi sullo sviluppo del mercato e molto altro ancora.

 

Salute e sicurezza

La sicurezza dei nostri collaboratori è la nostra massima priorità. Una gestione coerente della salute e della sicurezza, dipendenti motivati e una comunicazione chiara sui rischi e sulle migliori pratiche sono la base per un ambiente di lavoro sicuro.

Contatto

Hupac reagisce allo sciopero: “Insieme per stare sul mercato”

Busto Arsizio, 12.5.2015   “Abbiamo siglato un contratto buono, ma siamo pronti a renderlo ancora migliore nell’interesse dei lavoratori e dell’azienda”: Bernhard Kunz, numero uno di Hupac SpA, è pronto a raccogliere la sfida lanciata dai lavoratori in sciopero presso il terminal di Busto Arsizio-Gallarate.  


Come tante altre aziende, anche Hupac soffre per la crisi economica. Dal 2008, i volumi trasbordati allo scalo intermodale di Busto Arsizio sono calati del 30%, ed ancora oggi il livello è a meno 15% rispetto alla situazione pre-crisi. Ma quello che preoccupa di più è la perdita di quote di mercato: mentre Hupac fatica a mantenere i volumi attuali, gli operatori concorrenti crescono grazie a prezzi molto competitivi.  “C’è una situazione concorrenziale agguerrita dove i trasporti vengono affidati all’operatore che offre il servizio al prezzo più basso”, sottolinea Bernhard Kunz. “Noi vogliamo restare sul mercato e anzi tornare a crescere”. 

 

Il terminal di Busto Arsizio-Gallarate è una piattaforma strategica per il gruppo intermodale svizzero. Negli ultimi 10 anni sono stati investiti quasi 30 milioni di euro per rendere più efficiente e sicuro questo terminal che con le sue 12 gru a portale è tra i maggiori d’Europa.

 

“Crediamo fortemente nel terminal di Busto Arsizio-Gallarate il cui valore sta, in primo luogo, nei nostri collaboratori”, sostiene Kunz. “Insieme ai lavoratori dobbiamo trovare soluzioni che ci consentono conquistare la fiducia dei clienti ed espandere l’attività”. Kunz è fiducioso: “Se ci sono aspetti da migliorare, discutiamone”.

 

Intanto, il flusso del traffico attestato sul terminal risulta fortemente rallentato a seguito dello sciopero. Numerosi treni sono stati cancellati, altri sono stati deviati su terminal limitrofi per rispondere alle richieste più urgenti dei clienti che sono le aziende e i siti produttivi dell’Italia settentrionale.

 

“Il traffico intermodale ha un grande potenziale per il futuro, grazie anche alle nuove infrastrutture ferroviarie transalpine”, conclude Kunz. Oggi Hupac SpA impiega circa 170 persone. “Vogliamo sviluppare ulteriormente questo business nell’interesse dei collaboratori, dell’economia e dell’ambiente”.

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