Shuttle Net

La rete intermodale leader in Europa

Affidabile, flessibile, connessa

Rete integrata con 130 treni giornalieri sui principali corridoi europei

Terminal in nord Italia, Benelux, Germania, Svizzera, Austria, Polonia - di proprietà o in partnership

Flotta moderna con 8.300 moduli di carro per la massima indipendenza e flessibilità

 

Team locali in 10 paesi, focalizzati sul servizio alla clientela

 

Partner ferroviari con i più alti standard di affidabilità

 

Gestione delle emergenze con treni e locomotive di riserva, monitoraggio traffico 24/7

 

Strumenti digitali intelligenti per prenotazione, pianificazione & tracking in tempo reale

 

Supporto tecnico per garantire la piena compatibilità nel trasporto combinato

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Contatto

Alessandro
Valenti
Deputy CEO Hupac Intermodal Ltd |
Director Shuttle Net Transalpine
Corridor
Hupac Intermodal SA
Viale R. Manzoni 6
CH-6830 Chiasso
+41 58 8558100
avalenti@hupac.com
Renzo
Capanni
Director Company Shuttle & Shuttle
Net East Europe
Hupac Intermodal AG
Bruggerstrasse 37
CH-5400 Baden
+41 58 8558080
rcapanni@hupac.com
Hupac accoglie con favore la legge federale a sostegno del trasporto merci su rotaia

Forte necessità di supporto nel trasporto merci su rotaia e nel trasporto combinato

Gli effetti negativi della crisi coronavirus sul sistema dei trasporti pubblici sono enormi. L'iniziativa proposta dal Consiglio federale "Legge federale urgente sul sostegno ai trasporti pubblici nella crisi di Covid-19" tiene conto di tutti i settori di trasporto rilevanti come il trasporto pubblico di persone, il trasporto merci su rotaia, il trasporto combinato transalpino e le infrastrutture.  La portata delle misure è adeguata e orientata agli obiettivi.

 

Il crollo del volume di traffico fino al 40% durante la crisi di Covid-19 ha portato a gravi perdite per le ferrovie coinvolte nel trasporto merci e per gli operatori del trasporto combinato. I 70 milioni di CHF previsti copriranno una parte di queste perdite e contribuiranno a far sì che i player possano continuare a fornire i loro servizi durante la crisi e oltre. Una parte considerevole delle perdite di Covid sarà comunque a carico delle società interessate.

 

Hupac accoglie con favore questo sostegno finanziario eccezionale ai sensi della legge sul trasporto merci (25.9.2015) e l'adeguamento dell'art. 8 cpv. 2 LTrasf per garantire un'offerta di trasporto merci sostenibile. Questi mezzi contribuiranno in modo significativo a garantire che le aziende possano continuare a fornire servizi rilevanti per il sistema anche in futuro e che la politica svizzera di trasferimento modale non subisca una battuta d'arresto significativa a causa di Covid-19.

Hupac accoglie con favore la legge federale a sostegno del trasporto merci su rotaia

Forte necessità di supporto nel trasporto merci su rotaia e nel trasporto combinato

Gli effetti negativi della crisi coronavirus sul sistema dei trasporti pubblici sono enormi. L'iniziativa proposta dal Consiglio federale "Legge federale urgente sul sostegno ai trasporti pubblici nella crisi di Covid-19" tiene conto di tutti i settori di trasporto rilevanti come il trasporto pubblico di persone, il trasporto merci su rotaia, il trasporto combinato transalpino e le infrastrutture.  La portata delle misure è adeguata e orientata agli obiettivi.

 

Il crollo del volume di traffico fino al 40% durante la crisi di Covid-19 ha portato a gravi perdite per le ferrovie coinvolte nel trasporto merci e per gli operatori del trasporto combinato. I 70 milioni di CHF previsti copriranno una parte di queste perdite e contribuiranno a far sì che i player possano continuare a fornire i loro servizi durante la crisi e oltre. Una parte considerevole delle perdite di Covid sarà comunque a carico delle società interessate.

 

Hupac accoglie con favore questo sostegno finanziario eccezionale ai sensi della legge sul trasporto merci (25.9.2015) e l'adeguamento dell'art. 8 cpv. 2 LTrasf per garantire un'offerta di trasporto merci sostenibile. Questi mezzi contribuiranno in modo significativo a garantire che le aziende possano continuare a fornire servizi rilevanti per il sistema anche in futuro e che la politica svizzera di trasferimento modale non subisca una battuta d'arresto significativa a causa di Covid-19.