Sicurezza - la nostra priorità numero uno

La sicurezza è tra le maggiori priorità di Hupac. L’obiettivo è realizzare un sistema di trasporto sicuro e affidabile, garantendo la massima sicurezza nei vari ambiti gestiti dall’azienda.

 

Obiettivi di sicurezza

I nostri principali obiettivi di sicurezza riguardano la prevenzione di incidenti nei terminal e sulle linee ferroviarie, l’integrità delle unità di carico e il regolare funzionamento della flotta carri.

 

Rispetto delle norme

Hupac rispetta le norme di legge in materia di sicurezza; ove necessario, applica volontariamente ulteriori provvedimenti.

 

Gestione attiva

Hupac mette a disposizione gli strumenti, le risorse e i processi necessari a garantire un sistema di gestione della sicurezza adeguato.

 

Focus sulla prevenzione

Hupac promuove ogni iniziativa atta a prevenire inconvenienti o incidenti che possano compromettere la sicurezza.

 

Formazione adeguata

I collaboratori di Hupac sono formati adeguatamente per assolvere alle loro funzioni in modo cosciente e responsabile.

 

Merci pericolose

Hupac dispone di un servizio centrale dedicato a questo tipo di trasporto, con un consulente Merci Pericolose nominato e formato secondo la direttiva 96/35/CE. 

 

Controllare e migliorare

Hupac verifica costantemente la sicurezza nell’organizzazione, per identificare eventuali deficit ed intervenire precocemente su situazioni critiche. Il monitoraggio e il controllo sono la base per il processo di miglioramento continuo. 

 

Gioco di squadra

La sicurezza è il risultato di un gioco di squadra, che vede coinvolti collaboratori, partner, clienti e autorità di controllo. Hupac favorisce il dialogo aperto e costruttivo, la sensibilizzazione e la motivazione di tutte le persone, con l’obiettivo di creare un’efficace cultura della sicurezza.

Contatto

Costruire resilienza, guidare il cambiamento: l’Intermodal Forum 2025

Il 16 maggio 2025, oltre 250 ospiti provenienti da tutta Europa si sono riuniti a Lugano in occasione dell’Intermodal Forum di Hupac – un evento dedicato al futuro del trasporto combinato in tempi di crisi e cambiamento.

 

Sotto il motto “Resilienza e trasformazione digitale”, i leader del settore e gli esperti di logistica hanno discusso a livello strategico su come rafforzare il sistema intermodale europeo – sia dal punto di vista infrastrutturale che digitale. Due keynote speech e altrettante tavole rotonde hanno affrontato le sfide più urgenti del settore: colli di bottiglia infrastrutturali, integrazione digitale e inversione del calo dei volumi del trasporto ferroviario.

 

Nel suo discorso di benvenuto, Hans-Jörg Bertschi, presidende del Gruppo Hupac, ha rivolto un forte appello alla politica: «Abbiamo bisogno di un’infrastruttura ferroviaria affidabile e resiliente in tutta Europa», ha dichiarato. Il suo intervento si è concentrato su cinque misure chiave:

  • Pianificazione coordinata dei cantieri ferroviari, con capacità di deviazione e senza chiusure totali.
  • Finanziamento svizzero per l’adeguamento dei tunnel dei Vosgi, come parte di un nuovo corridoio da 4 metri sulla riva sinistra del Reno.
  • Sostegno all’impiego di locomotive ibride sulla tratta Wörth–Strasburgo.
  • Prosecuzione dei contributi svizzeri all’esercizio del trasporto combinato oltre il 2030.
  • Ruolo attivo della Svizzera nella gestione del corridoio Mediterraneo–Renania–Mare del Nord.

Queste proposte mirano a ripristinare la competitività del trasporto combinato e a garantire il successo della politica svizzera di trasferimento del traffico.

 

Dal lato industriale, Hupac risponde con misure concrete. Michail Stahlhut, CEO di Hupac, ha presentato il nuovo “Pipeline concept”, un modello operativo basato su collegamenti ad alta frequenza lungo corridoi strategici. Insieme a misure di resilienza e digitalizzazione mirata, questa strategia promette un sistema intermodale più stabile, flessibile e produttivo.

 

Il Forum si è concluso con un messaggio chiaro: la resilienza non è solo una risposta alle crisi – è il fondamento per il futuro del trasporto intermodale.

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