Shared value

Crating shared value with communities and institutions

 

Hupac is committed to generating positive impacts in the communities where it operates. We promote a fair and responsible distribution of added value, ensuring transparency in the payment of taxes and reinvestment in the local economy. Our procurement practices consider local suppliers, reinforcing regional development where possible.

 

We actively engage in supporting local communities through social, educational and environmental projects and initiatives, often in collaboration with public institutions and nonprofit organisations.

 

At a glance

CHF 71.8 milion

added value generated

81%

of added value distributed to employees

CHF 4.5 milion

distributed to public institutions

6 strategic terminal projects

completed with the support of the Swiss Confederation

Support to local communities
through sponsorships and project fundings

 

Contact

Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.

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