Management systems and safety certifications

The Hupac Group operates under internationally recognised management systems and safety standards.

 

The quality management system of Hupac SA, as head office of the Group, is certified according to ISO 9001:2015. It establishes the general principles of quality management that are applied across all companies of the Hupac Group – several of which hold certifications themselves. This ensures a consistent service standard and supports continuous improvement throughout the organization.

 

Several Italian subsidiaries are certified according to ISO 45001:2018, the international standard for occupational health and safety management systems.

 

In addition, Italian terminals are certified under ISO 14001:2015, which defines the requirements for an environmental management system, enabling systematic and sustainable handling of environmental responsibilities.

 

For the rolling stock sector, Hupac SA is certified as Entity in Charge of Maintenance (ECM) in accordance with Regulation (EU) 2019/779.

 

As a Railway Undertaking, Hupac SpA holds a Single Safety Certificate in accordance with Regulation (EU) 2018/762, valid for Italy. For cross-border operations into Switzerland, it also holds a Single Safety Certificate by the Swiss Federal Office of Transport.

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Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.

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