Safety - our number one priority

Safety is one of Hupac’s major priorities. The company aims at carrying out a safe and reliable transportation system, ensuring maximum safety in all its fields of activity.

 

Safety objectives

Our main safety objectives relate to the prevention of accidents in terminals and on the railway lines, the integrity of load units and smooth operation of the wagon fleet.

 

Compliance with legislation

Hupac conforms to the statutory safety provisions; if necessary, the company voluntarily implements additional measures.

 

Active management

Hupac makes available the instruments, resources and processes needed to guarantee an adequate system for safety management.

 

Focus on prevention

Hupac supports every initiative aimed at preventing safety-relevant disruptions or accidents.

 

Adequate training

Hupac's employees are adequately trained allowing them to perform their functions conscientiously and responsibly.

 

Dangerous goods

Hupac has put in place a centralised service specifically dedicated to this kind of transport, headed by a Dangerous Goods compliance advisor, appointed and trained according to the provisions of Directive 96/35/CE. 

 

Monitoring and improvement

Hupac regularly verifies the safety level in the company to identify any shortcomings and intervening in critical situations. Monitoring and controlling provide the basis for the continuous improvement process.

 

Teamwork

Safety is the result of teamwork involving collaborators, partners, customers and supervisory authorities. Hupac promotes an open, constructive dialog and supports awareness and motivation of all individuals, with the objective of creating an effective safety culture.

Contact

Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.

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