Qualitätsmanagement für eine resiliente und nachhaltige Logistik

Als intermodal tätige Unternehmensgruppe steht die Zufriedenheit unserer Kunden im Zentrum unseres Handelns. Mit einem robusten Qualitätsmanagementsystem nach ISO 9001:2015 stellen wir sicher, dass unsere Dienstleistungen höchsten Qualitätsstandards entsprechen und alle anwendbaren Anforderungen erfüllen.

 

Durch einen prozessorientierten Ansatz, kontinuierliche Verbesserung und eine klare Ausrichtung an den Bedürfnissen unserer Kunden garantieren wir:

  • Zuverlässigkeit – pünktliche Sendungen und lückenloser Informationsfluss
  • Effizienz – optimierte Prozesse und Kosten
  • Sicherheit – höchste Standards in der Transportabwicklung und für unsere Mitarbeitenden
  • Nachhaltigkeit – ressourcenschonende Betriebsabläufe.

 

Wir identifizieren und bewerten Risiken, um frühzeitig Qualitätsmassnahmen umzusetzen. Unsere Mitarbeitenden sind geschult und motiviert, unsere Qualitätsziele zu erreichen. Gemeinsam arbeiten wir kontinuierlich an der Verbesserung unserer Prozesse und des Qualitätsmanagementsystems – auch im Hinblick auf sich wandelnde Anforderungen.

 

Unsere Qualitätsziele

 

Unsere Qualitätspolitik knüpft an die Unternehmensstrategie an und setzt folgende Schwerpunkte:

  • Kundenanforderungen erfüllen – mit Fokus auf Resilienz und Netzwerkstabilität
  • Produktivität und Effizienz steigern – in enger Zusammenarbeit mit den Partnern der Wertschöpfungskette 
  • Sicherheit gewährleisten – für unsere Mitarbeitenden und alle Verkehrsteilnehmer
  • Organisation stärken – ein positives und motivierendes Arbeitsumfeld für unsere Mitarbeitenden
  • Nachhaltigkeit fördern – für einen klima- und ressourcenschonenden Güterverkehr.

Kontakt

Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.