Strategieerklärung

Hupac ist der bevorzugte Anbieter intermodaler Bahntransporte für Verlader in ganz Europa und bedient sowohl den kontinentalen als auch den maritimen Verkehr. Unser Fokus liegt auf Transportkorridoren, in denen wir führende Positionen erreichen oder ausbauen können.

 

Durch kontinuierliche Investitionen in Terminals, digitale Lösungen und Wagen sichern wir uns einen entscheidenden Wettbewerbsvorsprung. Unser kompromissloses Engagement für Qualität und Produktivität ermöglicht es uns, erfolgreich mit anderen Verkehrsträgern zu konkurrieren. Mit der Expansion unseres Geschäfts und der Förderung des Modal Shifts von der Strasse auf die Schiene leisten wir einen aktiven Beitrag zur Reduktion von CO₂-Emissionen – zum Vorteil unserer Kunden und der Gesellschaft.

 

Sicherheit hat in unseren Abläufen oberste Priorität. Wir verbessern unsere Sicherheitsleistung konsequent durch kontinuierliche Verbesserungsprozesse.

 

Wir investieren in die Digitalisierung und vollständige Automatisierung unserer Wertschöpfungskette. So bieten wir unseren Kunden exzellente Servicequalität und volle Transparenz für ihre Sendungen und steigern zugleich die Effizienz unserer Abläufe.

 

Die Bahntraktion ist ein zentraler Bestandteil unserer Wertschöpfungskette. Durch unsere strategische Partnerschaft mit SBB Cargo International stärken wir die Wettbewerbsfähigkeit und Stabilität unseres intermodalen Angebots auf der transalpinen Achse. Darüber hinaus baut Hupac ein starkes Portfolio aus Bahn- und Terminalpartnern in ganz Europa auf. Wir engagieren uns bei öffentlichen Entscheidungsträgern für ein integriertes und leistungsstarkes europäisches Schienen- und Intermodalsystem.

 

Als internationaler Arbeitgeber im Logistiksektor setzen wir auf die Gewinnung und Bindung von Spitzenkräften. Wir schätzen Vielfalt in Kultur, Sprache, Geschlecht und Bildungswegen und fördern ein inklusives und dynamisches Arbeitsumfeld.

Kontakt

Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.

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