Gesellschaft

Wir unterstützen das verkehrspolitische Ziel zur Verlagerung des Schwerverkehrs von der Strasse auf die Schiene.

 

Verkehrsverlagerung

975.000

Strassensendungen gesamt

538.000

Sendungen im Alpentransit

durch die Schweiz

 

 

Verlagerungspolitik

Eines der Hauptziele der Hupac e ist das Wachstum des Kombinierten Verkehrs im Alpentransit durch die Schweiz. Im Jahr 2023 beförderte Hupac Intermodal 538.000 Strassensendungen bzw. 10,4 Millionen Nettotonnen im alpenquerenden Verkehr durch die Schweiz. Damit bestätigten wir unsere Position als wichtiger Akteur im Alpentransit. Gesamthaft hat die Hupac Gruppe 975.000 Strassensendungen verlagert.

 

Institutionen

Wir pflegen ein konstruktives und transparentes Verhältnis zu den schweizerischen und europäischen Institutionen. Unsere langjährige Erfahrung ist geschätzt und gefragt, zum Beispiel bei der Weiterentwicklung von verkehrspolitischen Rahmenbedingungen. Wir sind Mitglied in zahlreichen Fachverbänden und Arbeitsgruppen, die sich für die Förderung unserer Branche engagieren.

 

Lokale Gemeinschaften

Hupac engagiert sich für die Entwicklung der lokalen Gemeinschaften, indem sie Projekte und Vereine unterstützt.

Kontakt

Un dialogo aperto per relazioni serene e costruttive

Busto Arsizio, 5 marzo 2024   

 

In data 5 marzo, un gruppo di collaboratori di Hupac SpA, aderenti al CUB Trasporti, ha indetto uno sciopero con astensione dal lavoro e organizzazione di una manifestazione all’ingresso del terminal. L’adesione allo sciopero è del 15% del totale dei dipendenti, una quota relativamente bassa che tuttavia ha limitato le regolari attività del terminal.

 

“Siamo sorpresi da questa iniziativa che si svolge in un difficile contesto economico, caratterizzato da una forte contrazione dei volumi di traffico e un calo importante di fatturato”, dichiara Roberto Paciaroni, direttore di Hupac SpA. “L’azienda ha sempre dimostrato la massima disponibilità al fine di garantire il futuro dell'attività lavorativa a tutela degli interessi di tutto il personale”.

 

Lo sciopero si colloca all’interno di una trattativa che ha portato alla sigla di un accordo sindacale per il lavaggio dei DPI (dispositivi di protezione individuale), accordo che viene contestato da CUB Trasporti che a sua volta ha richiesto all’azienda di sottoporlo a referendum. “Richiesta che abbiamo accolto”, precisa Paciaroni, “raccomandiamo pertanto di procedere proprio in tal senso, rispettando gli accordi raggiunti”.

 

In merito ai presunti salari bassi, Hupac SpA desidera ricordare che la media degli stipendi riconosciuti al personale Hupac è nettamente superiore alla media del settore; prova ne è anche l’elevata anzianità di servizio dei collaboratori, a testimonianza del soddisfacimento delle condizioni lavorative ed economiche.

 

Si informa infine che le ripercussioni operative, a causa dello sciopero, sono limitate avendo potuto gestire i treni anche con il supporto di altri terminal del Gruppo Hupac.

 

Hupac SpA rinnova l’invito a tutti i dipendenti e le associazioni sindacali alla ripresa delle trattative in uno spirito costruttivo e propositivo, evitando speculazioni che indubbiamente non portano benefici ai collaboratori e all’azienda.

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