Supporto tecnico per i veicoli

Codifiche

Per accedere al trasporto intermodale, i veicoli devono essere omologati per il trasporto su rotaia. Su incarico del cliente, Hupac realizza la codifica dei veicoli, garantendo la compatibilità tra veicoli e vagoni sulla direttrice di traffico desiderata.

 

ILU-Code

Dal 2011, alle unità di carico intermodali si applica un sistema di identificazione uniforme. Container, casse mobili e semirimorchi devono essere dotati di un codice ILU o BIC per poter essere accettati nel trasporto combinato non accompagnato in Europa.

 

Il codice europeo ILU è definito nella norma EN 13044. È stato concepito per identificare i container, le casse mobili e i semirimorchi non ISO nel trasporto combinato in Europa. Il codice BIC è un identificatore analogo, stabilito nel contesto dello standard ISO 6346, che è principalmente destinato all'identificazione di container ISO.

 

Il codice ILU va richiesto tramite il sito www.ilu-code.eu. Il nostro servizio tecnico è a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.

 

Investimenti in veicoli

Se il cliente progetta la costruzione di veicoli specifici per il trasporto combinato, il nostro servizio di supporto tecnico è a disposizione per fornire una consulenza tecnica e un coordinamento con il costruttore.

 

 

Contatto

Il Gruppo Hupac registra una crescita del traffico del 21%

Sviluppo del traffico 2018

Chiasso, 4.2.2019    L'anno scorso il Gruppo Hupac ha trasportato su rotaia circa 926.000 spedizioni stradali, aumentando così il volume del 21,4%. Questa forte crescita è in parte dovuta a motivi straordinari, come il recupero delle perdite di traffico in seguito alla chiusura della linea del Reno nel 2017 e all'acquisizione di ERS Railways nel giugno 2018.

 

Nel 2018 l'operatore svizzero del trasporto combinato Hupac ha conseguito un aumento del traffico del 21,4%. Il Gruppo ha trasportato complessivamente 926.414 spedizioni stradali, pari a 1.720.000 TEUs, ciò significa 163.000 spedizioni stradali in più rispetto all'anno precedente.

 

Il traffico non transalpino ha registrato lo sviluppo più dinamico con una crescita di circa il 38%. L’aumento di 98.000 spedizioni stradali rispetto all'anno precedente è da attribuire quasi esclusivamente al volume dell’operatore ERS Railways che è stato integrato nel Gruppo Hupac nel giugno 2018 contribuendo al risultato complessivo con circa 92.000 spedizioni stradali. ERS Railways, con sede operativa ad Amburgo, è specializzata nei servizi marittimi dell'hinterland e completa il portafoglio di Hupac il cui focus tradizionale è il traffico continentale. ERS offre collegamenti tra i porti del Mare del Nord e numerose destinazioni in Germania, oltre a servizi supplementari come il traffico portuale, la consegna locale e lo sdoganamento. È in fase di sviluppo l'ampliamento della rete in direzione dei porti occidentali grazie alle sinergie con Hupac Intermodal. "Abbiamo ottenuto importanti successi con ERS Railways, di cui beneficia l'intero Gruppo Hupac", commenta Bernhard Kunz, CEO del Gruppo Hupac.

 

Anche il traffico transalpino attraverso la Svizzera ha avuto uno sviluppo positivo. Rispetto all'anno precedente, Hupac Intermodal è riuscita a trasferire ulteriori 67.000 spedizioni stradali su rotaia, pari a un aumento del 14,4%. Quasi la metà è dovuta al recupero delle perdite di volume causate dalla chiusura di 7 settimane della linea del Reno nell'agosto/settembre 2017. Al netto dell’effetto Rastatt, il traffico transalpino attraverso la Svizzera è aumentato di circa l’8%. La crescita è da ricondursi ancora una volta al segmento dei semirimorchi. Attualmente questa tipologia di traffico viene instradata attraverso l'asse del Sempione fino al terminal di Novara. L'apertura del corridoio dei quattro metri attraverso la Galleria di base del San Gottardo con allacciamento del terminal di Busto Arsizio-Gallarate è prevista per la fine del 2020 e aprirà nuove possibilità di trasferimento del traffico a beneficio dell’ambiente.

 

Nel 2019, a causa del rallentamento dell'economia, Hupac prevede una stabilizzazione della domanda di trasporto. "È giunto il momento di prestare maggiore attenzione alla qualità dei servizi", sottolinea Michail Stahlhut, direttore di Hupac Intermodal. "Dobbiamo creare un ambiente stabile su cui costruire una nuova crescita".

 

Servizio supporto tecnico

codifica@hupac.com

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